
La sicurezza in cantiere: prevenzione cadute dall’alto
Il settore delle costruzioni, uno dei settori portanti dell’economia nazionale, è ai primi posti per frequenza di eventi infortunistici e per gravità delle lesioni: le cadute dall’alto sono la principale causa di infortunio grave.
È definito lavoro in quota “un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile”.
Ogni qualvolta si presenti tale evenienza o si prefiguri il rischio di caduta dall’alto, in accordo con le prescrizioni di legge sulla sicurezza, bisogna adottare opportuni provvedimenti per evitare tale rischio.
È definito lavoro in quota “un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile”.
Ogni qualvolta si presenti tale evenienza o si prefiguri il rischio di caduta dall’alto, in accordo con le prescrizioni di legge sulla sicurezza, bisogna adottare opportuni provvedimenti per evitare tale rischio.
Ai fini della prevenzione degli infortuni e dei rischi per la salute, deve essere attribuita importanza prioritaria ai provvedimenti d’ordine tecnico-organizzativo diretti a eliminare o ridurre sufficientemente i pericoli alla fonte e a proteggere i lavoratori mediante mezzi di protezione collettivi.
Tuttavia, ove queste misure da sole non bastino a evitare o ridurre suffi cientemente i rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, in relazione alla quota ineliminabile di rischio residuo, subentra l’obbligo del ricorso ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

Spesso in cantiere c’è l’esigenza di utilizzare soluzioni temporanee per raggiungere luoghi di lavoro in quota: è diffuso l’uso di scale e trabattelli per effettuare lavori di breve durata in varie posizioni di lavoro in quota. Una delle misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza dei lavoratori è l’eliminazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico e, ove ciò non è possibile, la loro riduzione al minimo.
Esistono soluzioni tecnologiche moderne che consentono all’operatore di raggiungere luoghi di lavoro in quota in totale sicurezza, con tempi brevi di posizionamento e messa in sicurezza dell’attrezzatura.
È fondamentale che il datore di lavoro assicuri che le scale a pioli siano utilizzate in modo da consentire ai lavoratori di disporre in qualsiasi momento di un appoggio e di una presa sicuri. In particolare il trasporto a mano di pesi su una scala a pioli non deve precludere una presa sicura.
Il datore di lavoro infi ne individua le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori prevedendo, ove necessario, l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute.
Soluzioni che riducono la necessità di utilizzare dispositivi di protezione contro le cadute sono le scale telescopiche e i trabattelli.